Kundalini Yoga
Che cos'è?
Kundalini Yoga è una disciplina millenaria le cui origini si perdono nella storia dell’umanità, il cui obiettivo è quello di riallineare la relazione tra corpo, mente ed anima, permettendoci di godere di un'esistenza felice e appagante.
Il Kundalini Yoga venne portato per la prima volta in Occidente negli anni ’70 da Harbhajan Singh (1926-2004), oggi conosciuto da tutti i praticanti e gli insegnanti di kundalini yoga con il nome di Yogi Bhajan, ritenuto una delle grandi guide spirituali del XX secolo, egli veniva dall’India “per creare insegnanti”, non discepoli, nè adepti e con questo proposito diede vita alla 3HO (Happy, Healthy and Holy Association), una comunità spirituale che oggigiorno si nutre degli insegnamenti di maestri e praticanti in tutto il mondo.
L’energia Kundalini, anche chiamata “il nervo dell’anima”, è il potenziale creativo ed infinito insito in ogni essere umano che, a causa del nostro stile di vita frenetico e poco consapevole, nella maggior parte dei casi rimane dormiente, quindi inutilizzato.
Quando pratichiamo Kundalini yoga abbiamo l’opportunità di riconnetterci alla nostra vera essenza spirituale (il nostro Sat Nam, la nostra vera identità, quella spirituale), rendendoci capaci di operare delle profonde trasformazioni nel nostro agire quotidiano.
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“Così come tutti i fiumi finiscono nell’oceano, tutti gli yoga finiscono per far innalzare la kundalini.
Cos’è la kundalini?
Il potenziale creativo dell’essere umano”
In ogni lezione, della durata di 1h e 30 minuti, lavoriamo su diversi livelli, dal più materiale (il corpo fisico) ai livelli più sottili (corpi mentali, corpo sottile, corpo pranico).
• Ogni Kriya (sequenza di esercizi) è sapientemente disegnato per sciogliere i blocchi energetici e fisici, consentendoci di accedere ad uno stato di vitalità e benessere psico-fisico, che dovrebbe essere il nostro stato naturale.
• Pranayama (controllo del respiro) diventando coscienti del nostro respiro possiamo guidare positivamente l’azione della nostra
mente ed “allenarla”, in modo che ci ascolti e si metta al servizio della nostra anima.
• Mudra letteralmente “sigilli”, sono delle posizioni che creiamo con le mani, il cui effetto è quello di guidare dei flussi energetici al nostro cervello e mente: le mani sono delle mappe energetiche delle differenti parti del corpo
• Mantra (suoni sacri) MAN significa “mente” e TRA “rendere trasparente”: quando cantiamo questi suoni “primordiali” trasmettiamo dei codici vibrazionali armoniosi e curativi, che hanno un effetto benefico sul nostro sistema nervoso ed ghiandolare.
• Concentrazione mentale / meditazione: grazie a differenti tecniche di meditazione (silenziosa, cantando mantra ad alta voce o mentalmente, concentrandoci su un particolare schema di respiro) impariamo ad osservare i movimenti del nostro spazio mentale e ci rendiamo conto che noi non siamo i pensieri.
Questo ci permette di metterci dalla parte “dell’osservatore” e così facendo impariamo a riconoscere i nostri schemi mentali, per poi trasformarli in nuove proiezioni mentali che siano al servizio dei nostri obiettivi e scopi vitali.
Perchè praticare lo yoga Kundalini?
Ormai è sempre più chiaro che stiamo attraversando una fase storica molto peculiare: il crescente caos economico, sociale, politico, e la conseguente perdita di alcuni valori cardine del mondo per come l’abbiamo conosciuto da piccoli, o attraverso i racconti dei nostri nonni, portano sempre più persone a sperimentare stati di ansia, depressione, paura ed incertezza.
Yogi Bhajan, e altri maestri provenienti da differenti tradizioni spirituali, aveva già previsto negli anni 70’ che questo momento storico sarebbe arrivato: il passaggio dall’Era cosmologica dei Pesci a quella dell’Acquario.
Dal novembre 1991 questo cambiamento è andato sempre più accellerandosi con l’avvento delle nuove tecnologie e la connessione sempre pià diretta e costante tra individui e comunità di individui, l'aumento degli stimoli (sonori, visivi, luminosi, ecc) e l'inquinamento elettromagnetico portato dalle connesioni wifi.
In quest’epoca abbiamo sempre più bisogno di resistenza allo stress, di chiarezza mentale, di coraggio per poter prendere delle decisioni che creino benessere e non sofferenza. In una parola abbiamo bisogno di creare un nuovo senso di identità, che parta da questo presupposto: siamo anime che stanno vivendo un’esperienza terrena.
Questa identità sarà basata su una nuova qualità mentale che si basa sulla saggezza dell’intuito, sull’autocontrollo e sulla mente neutra, che si sviluppa con la pratica dello yoga e della meditazione.
Il nostro metro di giudizio e il nostro modo di vivere non dipenderanno più dai valori della società o dal parere altrui: quello che conta è quanto ci sentiamo congruenti con noi stessi, quanta coerenza c’è tra quello che pensiamo, diciamo e facciamo.
Il Kundalini Yoga è una disciplina allo stesso tempo concreta e sottile.
E’ una pratica efficace perché con soli 3 minuti di un solo esercizio possiamo già percepire un cambiamento nel nostro stato psico-fisico; sottile perché gli strumenti che ci mette a disposizione operano in noi un profondo cambiamento energetico andando a scardinare vecchie strutture e schemi mentali (che si manifestano sotto forma di dipendeze di varia natura, schemi comportamentali
e malesseri di tipo fisico oltre che psichico).
Uno dei principali doni della pratica costante di Kundalini Yoga è quello di diventare consapevoli circa la presenza di queste strutture: le osserviamo, le lasciamo andare ed infine le trasformiamo in nuovi schemi comportamentali che ci consentono di vivere in maniera più felice e sana.
Oggi più che mai è necessario avere a nostra disposizione degli strumenti che ci aiutino a navigare nel mare dell’incertezza che ci circonda, questi strumenti li ritroviamo in ogni lezione di Kundalini Yoga.